podi és podi

venerdì 31 gennaio 2025

Sagrada Familia y Casa Orsola

 ESP-IT

ESP ¿Es la familia siempre sagrada o solo la aludida Sagrada Familia?

Para los que viven en la casa Orsola está bastante claro.

---------------------------------------------------------------------------------------------

IT Un tempo fa, Barcellona non era una città turistica. Cosa si poteva fare a Barcellona? Visitare la Sagrada Família, salire al Tibidabo, les Rambles, il museo Picasso e poco di più. In realtà, il turista passava dei giorni nella costa e forse un giorno visitava Barcellona.

Questo è cambiato... Tutti vogliamo visitare tutto nelle città turistiche, il centro storico i musei, il posto più elevato della città, il porto, il corso più famoso, il duomo, il quartiere ebraico,... Al punto che le abitazioni sono destinate ai turisti e non ai cittadini. Ad esempio, un palazzo nel quartiere dell'Eixample è stato acquisito da un fondo di investimento (casa Orsola) che ha deciso che gli affiti degli appartamenti non saranno rinnovati e li metterà a disposizione dei turisti triplicandone il prezzo. Oggi si cercava di sfrattare uno degli inquilini ma le proteste della cittadinanza hanno rimandatto l'atto.

La Sagrada Familia...


podi-.

18 commenti:

  1. Io sono uno di quelli che diceva "Barcellona senza Gaudì è poca roba città".. poi sono entrato nell'ospedale Sant Pau di Montaner.. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A un romano come te, la problematica dei turisti non deve essere nuova.

      podi-.

      Elimina
  2. Está la cosa calentita últimamente en Barcelona, La Massana, Casa Orsola...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ¿Calentita...? Está que arde, más bien.

      Hace unos años hice un voluntariado en mi barrio - Ciutat Vella - para intentar detectar personas mayores que vivieran solas y ver qué tejido vecinal había a su alrededor. Bien, en la calle colindante a la mía no había un solo edificio con vecinos barceloneses; todos eran turistas, ya sea de días o de temporada.

      podi-.

      Elimina
  3. Podi: desengáñate, si no se hacen pisos de renta limitada estilo Paco de los años 60, esto no irá bien.
    No gusta decir lo que hoy no conviene. Muchos partidos y todos con sus consejeros, delegados, presidentes, secretarios y puertas giratorias, todos con sus favores, to-dos.
    Mira esto, que es además cierto porque en Barcelona yo viví en uno de ellos. Hoy vivo en El Prat
    https://www.eldebate.com/historia/20211008/franco-congelo-alquiler-promovio-vivienda-social.html
    Un saludo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Yo también he vivido esa situación de las rentas antiguas, injustas para los propietarios pero que permitió vivir sin un quebradero de cabeza a tantos de nuestros mayores y "quebradero" no es tener unos problemillas sino no poder vivir.

      Con la reforma Boyer se intentó corregir para los propietarios la situación, supongo que demasiado tarde, pues para nada era rentable vivir de esas rentas. Pero sí, se atajó un problema de vivienda. He de decir que si con el tiempo llegaron a ser alquileres injustamente bajos para los propietarios (no tanto, pues metían cantidades adicionales por cualquier cosa) en un inicio no eran ningún chollo: mi padre pagaba la misma cantidad en concepto de alquiler que su sueldo de funcionario, de ahí el pluriempleo obligado. Afortunadamente los sueldos fueron subiendo y el alquiler "se quedó"; es decir, en su momento se pagaba muchísimo, también.

      podi-.

      Elimina
  4. És tan difícil que propietaris i llogaters es posin d'acord com que els rucs volin... Dit això, si és per fer pisos pels turistes no té perdó, perquè aviat els llogaters se n'hauran d'anar de les grans ciutats. La solució és molt complicada, si són ciutats que viven del turisme...
    Aferradetes, Carles.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. És el que passa, i degut a això les poblacions veïnes aumenten la pressió habitacional i, en conseqüència, també els preus.

      podi-.

      Elimina
  5. L'especulació salvatge actual no se com acabarà, però de ben segur que no massa bé.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. És que ja no és que un propietari aprofiti la legislació vigent per quan marxi un inquilí col·locar un lloguer més eleveta, segons el mercat, sino que un grup d'inversió sense ànima ni cos compra un edifici per treure el màxim de profit possible no important en absolut les vides que viuen en aquell edifici. Només que pot acabar inesperadament tràgic, encara que no endevino com, però.

      podi-.

      Elimina
  6. Beh, il turismo di massa porta soldi alle attività commerciali ma anche tanti disagi ai comuni cittadini. A Venezia ci sono residenti che si trasferiscono sulla terraferma per fuggire più il fastidio di dover vivere in strade sempre affollate piuttosto che per paura dell'acqua alta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nelle isole baleari il problema del turismo non è che le città siano affolate. Un turismo di successo ha fatto che le case siano molto apprezzate. L'attività commerciale richiama nuovi lavoratori - i bar, gli alberghi, ristoranti... - ma questi sono in tanti che devono venire dalla Penisola e quando cercano un posto da vivere... l'affito è così elevato che gli stipendi non bastano e devono vivere in molti casi in camper.
      C'è qualcosa che non funziona (e succede non solo per i lavoratori di servizi, anche medici, professori...)

      podi-.

      Elimina
  7. No conozco la Sagrada Familia, así que poco puedo contar...

    RispondiElimina
  8. Non sono mai stata A Barcellona ma la Sagrada Familia mi attira molto. Saluti.

    RispondiElimina
  9. Es el mal que aqueja a la mayoría de las ciudades.
    Un abrazo.

    RispondiElimina