podi és podi

sabato 30 marzo 2013

En lo alto - in cima - l'anxeneta




CAT-IT-ESP



L'anxeneta és el nen o nena que puja més amunt en un castell...
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Questo ragazzo è al punto di essere in cima del mondo,
di sorpassare i grandi geganti retrostanti.
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En lo alto del mundo,
entre los más grandes reconocidos.



PODI-.

mercoledì 13 marzo 2013

Mapfre, culo i Arts




ESP-IT



Escultura de Eduardo Úrculo dedicada al culo.
En Oviedo hay otra escultura igual pero más pequeñita (ésta, 6,5 m.)

culis monumentalibus

Barcellona, giardino pubblico di Carlos I.
Scultura di Eduardo Úrculo, nel Villaggio Olimpico.
Delle gambe e un culo,... 6,5 metri.

PODI-.

martedì 12 marzo 2013

Barcelona - La Rambla - Canaletes

ESP-IT-CAT

Las Ramblas de Barcelona son sinónimo de multitudes, de gentes yendo arriba y abajo, de turistas, de estatuas vivientes y de trileros. Uno de los puntos singularmente característicos es la fuente de Canaletas, donde los barceloneses establecemos un habitual punto de encuentro "¿quedamos en Canaletas a las 5?" y los turistas intentan beber de su agua para asegurarse el retorno a la ciudad. Como todas las fuentes de la ciudad, esta también tiene el escudo estampado en la misma.

También cuando gana el Barça, los aficionados se reúnen aquí, y es que en los años 30 parece ser que la redacción del rotativo "la rambla" exponía los resultados futbolísticos en una pizarra frente a la fuente y aunque las costumbres cambien, las esencias quedan.

En este tramo de las Ramblas eran también características las pequeñas pajarerías que al fondo de la imagen se observan y que fueron sustituidas por otro tipo de paradas porque las costumbres en esto también cambian.

Font de Canaletes, la Rambla de Barcelona


escudo de Barcelona sobre la "font de Canaletes"

La Rambla di Barcellona è il corso più significativo della città, con gente su e giù, troppi turisti e qualche barcellonese. Lo scudo della città in primo piano appartene alla fontana di Canaletes, un luogho dove molti barcellonesi si ritrovano "ci vediammo a Canaletes alle cinque, va bene?" e i turisti bevono della sua acqua per avere la malleveria che torneranno in città.

Anche i tifosi del Futbol Club Barcelona si ritrovano qui per festeggiare i successi della squadra.
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La font de Canaletes és com un dels punts de trobada de la ciutat. Els turistes hi beuen per assegurar-se que tornaran a la ciutat i els barcelonins quedem al seu voltant per anar després a fer un cafè, una passejada o el que sigui.
Als anys 30 del segle XX, en aquesta alçada de la Rambla hi havia un diari que es deia així, "la Rambla", i que exposava els resultats futbolístics a una pissarra davant la font. 80 anys després, els barcelonins ens reunim per a celebrar en aquest punt els èxits futbolístics del Barça.

PODI-.

domenica 10 marzo 2013

Sainte Chapelle - París

CAT-IT-ESP



Ja a Barcelona m'havien dit que quan estigués a París no havia de perdre'm de visitar la Sainte Chapelle, que era una església de dos nivells (dos pisos) i que la llum entrava de manera espectacular per les seves finestres gòtiques amb vitralls ben macos. El pis inferior, maquíssim, per al poble i el superior per a la família reial (més grandiloqüent, potser, però per a mi més acollidora la capella del poble).

Era de caire plenament turístic, amb botiga de records al bell mig de l'església. Quan vam anar nosaltres, hi havia obres a l'exterior amb la qual cosa el joc de llums naturals era una mica deslluït.

Doncs que van fer-la per acollir la suposada Corona d'Espines de Jesús que un emperador de Constantinobla va vendre a Lluís IX als volts del segle XI (va ser una mena d'aval per un prèstec que va fer França a l'emperador turc). Es troba a l'illa de la Cité i la seva construcció va ser tres vegades menys costosa que l'operació econòmica que va donar-la lloc. 

PODI-.
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Uno dei giorni che sono stato a Parigi dovevo visitare la Sainte Chapelle. Si tratta di una chiesa a due livelli. Nel livello superiore la luce che entra attraverso delle vetrate de le sue finestre gotiche fa un effetto spettacolare. Il piano inferiore è anche assai colorato.

La chiesa fu costrutta da Luigi IX nel XI secolo per accogliere la supposta Corona di spine di Gesú che acquistò a un Imperatore latino di Costantinopoli; Baldovino II si chiamava (la Corona era un pegno per un prestito in denaro). Si trova nell'isola della Cité e fa parte del Palazzo di Giustizia di Parigi.

A me il piano inferiore è piaciuto abbastanza, con tutti quei colori e colonnine. La cappella inferiore era destinata al popolo, la superiore invece alla famiglia reale (la cappella inferiore mi è piaciuta di più)

PODI-.

SAINTE CHAPELLE
planta inferior
piano inferiore

Pues nada, que en el viaje de septiembre de 2010 que hice a París visité la Santa Capilla, Sainte Chapelle. Que la hizo construir Luis IX para acoger la Corona de Espinas que creyó haber comprado al Emperador de Constantinopla Balduino II por un dineral. Está en la Isla de la Cité, rodeada del actual Palacio de Justicia de París, tiene dos niveles, el inferior para el populacho y el superior para la realeza. El superior es muy majestuoso, como corresponde a sus majestades los reyes, mientras que el inferior es más... más cuco, diría. En los dos niveles la luz hace aunténticos espectáculos a través de sus vidreras góticas. No obstante, a mí me gustó más el inferior, muy colorista, alegre y acogedor, no tan sobrio como la capilla superior.

¡Ah! que la venta-timo se produjo en 1239 y la iglesia ya estaba operativa unos diez años después. La "Corona" costó unas tres veces más que construir la iglesia donde será custodiada, esta Sainte Chapelle.

PODI-.

venerdì 8 marzo 2013

Il deserto dei tartari - Dino Buzzati

IT-ESP

Raccomandato con fervore da una cliente del mio lavoro, ho letto "il deserto dei tartari", di Dino Buzzati. Lei sa del mio interesse per la lingua italiana e non è il primo libro che mi raccomenda; l'altro è stato "Cristo si è fermato a Eboli".

Il tenente Drogo, Giovanni Drogo, si incorpora in una fortezza lontana dalla civiltà... Il primo giorno ha già deciso che se ne andrà dalla Fortezza, la Fortezza Bastiani, ma non lo fa subito perché ha tutta la vita davanti; ha tempo ancora... Buzzati fa una riflessione sulla vita, sul fine della vita, ma prende da referenza un punto "giovane" nella vita, un punto in cui ancora non si vede il deserto dove saremo arrivati alla vecchiaia, un punto in cui possiamo decidere, in parte, il nostro futuro o in cui il nostro presente decide per noi (poiché abbiamo tutta la vita davanti...)

La Fortezza si trova davanti una pianure, un deserto per il quale potrebbe qualche giorno assalire il nemico. Tutti alla Fortezza aspettano quel giorno, sono militari e la sua gloria verrà in battaglia. Ma il nemico non viene...


Buzzati sa esprimere altamente i pensieri e le senzazioni umane, quelle colpite e quelle superflue, che tutti gli uomini proviamo in qualche momento.

"Siamo" se siamo nella mente degli altri? "...nessuno in tutta la Fortezza pensava a lui e non solo nella Fortezza, probabilmente anche in tutto il mondo no c'era anima che pensasse a Drogo... ...si sentiva solo come mai nella vita". Forse "siamo" anche se nessuno pensi a noi, ma ci sentiamo accompagnati solo che alcuno pensi a noi, anche se non sia accanto a noi. Questo pensiero mi è piaciuto abbastanza leggerlo, perché sono pensieri che io ho avuto qualche volta e mi piace vedere che altri li hanno anche avuti.


...Una sentinella adempie un dovere, ma per adempierlo un suo amico è morto... È stato una buona sentinella ma non sono sicuro che sia stato un uomo con sentimenti umani... Almeno in questa azione.


Nel decorso di una malattia, avendo di prestare cura al suo collega ufficiale "Drogo si sentiva male, uno sfinimento atroce lo aveva invaso di colpo, tutta la sua volontà era concentrata nel solo sforzo di sostenersi in piedi. O Dio, o Dio supplicò mentalmente, aiutami un poco!". Leggendo questo frammento mi sono venuto in mente una mia vicenda quando ero in neve un giorno freddissimo, gennaio 2003, con -14ºC,... Io mi sentivo male, il ghiaccio lo sentivo nel proprio cuore e tutta la mia volontà era concentrata nel solo sforzo di scaldarmi, sensa prestare cura al mio attorno.

Le ultime dieci pagine sono un dramma raccapricciante, assorbenti,... non ho potuto lasciar di leggerle. Le ultime vicende di Giovanni Drogo sono tristissime e con grande semplicità nello stile letterario proviamo immensamente le sue emozioni come se le avessimo noi stessi... Io credo che non volesse lasciar la lettura per non lasciare al protagonista più abbandonato ancora. Altra volta la solitudine,... la solitidune e una descrizione travolgente di quello che potesse accadere anche a noi, chissà, qualche giorno...




prima colazione, libro e segnalibro

EL DESIERTO DE LOS TÁRTAROS es un libro buenísimo, creo que de los mejores que haya leído en tiempo. La historia, un joven teniente, Giovanni Drogo, que se dirige a su destino, un destino no deseado pero con toda una vida por delante para cambiarlo. Es la Fortezza, ante la cual se extiende una planicie por donde quizás algún día atacaría el enemigo y en la esperanza de que esto suceda (son militares) se van pasando los años y las décadas... Con gran simplicidad, Dino Buzzati es capaz de transmitirnos sensaciones que todos hemos tenido alguna vez, cosa que hace identificarnos con la esencia del libro.

Uno de los puntos que yo resaltaría es la soledad del hombre, sin que incida constantemente en ello; la consciencia de la soledad sentida y percibida como tal, sobre todo en las últimas páginas, donde se describe una situación vivida por Giovanni Drogo, con tal dramatismo y simplicidad al mismo tiempo que hace que no puedas dejar la lectura, que hace que tú, como lector, no quieras ahondar en la soledad del momento abandonando a su protagonista en tales tristes vicisitudes...

Lo leí en Italiano; alguien me lo recomendó entusiasmadamente y le agradezco que así lo haya hecho.

PODI-.