IT-CAT-ESP
I dispersi nel fronte russo... I monumenti in memoria ai caduti, dispersi nei diversi fronti in cui Italia ha perso i suoi soldati sono dappertuttuo. A Farra d'Alpago, vicino alla sponda del lago Santa Croce, c'è questo che si vede, a ricordo dei dispersi in Russia e su altri fronti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un paese piccolissimo che vide come molti dei suoi uomini non ritornarono più; andarono a lottare contro i nazisti dopo che l'otto settembre 1943 la provincia di Belluno fosse annessa al Reich...
El front, la batalla, els ferits de guerra, la mateixa guerra i els desapareguts, els no trobats mai, que abans hi eren i ja no hi van ser mai més...
A moltes ciutats del nord d'Itàlia existeixen monuments conmemoratius dedicats als caiguts, als herois de diferents guerres, sobretot de la Primera i Segona Guerres Mundials. Aquest, a la població de Farra d'Alpago, és dedicat als desapareguts als diferents fronts, en especial al front rus entre els anys 1940 i 1945, quan molts d'aquesta petitíssima població de la província de Belluno van partir per lluitar contra els feixisme.
---------------------
Es un monumento recordatorio a los desaparecidos en el frente ruso, pertenecientes a una pequeña población de la provincia de Belluno, en el Veneto -Italia-. Toda esta zona está llena de pequeños recordatorios, o grandes como este, a los caídos y desaparecidos en la Segunda Guerra Mundial; también de la Primera.
Después del 8 de septiembre de 1943, los alemanes ocuparon la provincia de Belluno, anexionándola al Reich. En breve surgiría una resistencia por parte de jóvenes y mayores... Otros marcharían al frente ruso para no saberse más de ellos...
PODI-.
El soldat desconegut es una cosa molt abstracta, però darrera hi ha noms i cognoms i més a les poblacions petites.
RispondiEliminaUna abraçada
És cert, de fet a moltes d'aquestes poblacions hi ha la relació ja sigui de caiguts o desapareguts; això, noms i cognoms...
EliminaUna abraçada també, Josep.
podi-.
Che tristezza a pensare a quante vite sciupate per guerre inutili!
RispondiEliminaCome sarebbe bello vivere tutti in pace a costruire monumenti meno tristi!!!
un saluto
Stefano
Questo tipo di monumenti, per disgrazia, largheggiano per tutta Europa... Troppi morti.
Eliminapodi-.
Da quel che ricordo, mia nonna diceva che aveva un nipote giovanissimo partito per la guerra in Russia e mai più tornato o saputo sue notizie. Che tristezza, almeno una degna sepoltura.
RispondiEliminaSaluti
Francesca
Sì, dei dispersi non si sa niente; se morirono nel fronte, se quaqlcuno potette scappare e morì poi,... ma figuriamoci...! niente buono...
EliminaA questi paesi è più triste poichè puoi leggere i nomi e cognomi dei dispersi e caduti e allora sai perfettamente che si trattava di un giovanotto, di una persona davvero, il figlio di... il nipote di...
Ciao Francesca.
podi-.
Sai cosa penso sia la cosa più triste? Noi costruiamo monumenti a ricordo di vite spezzata ma continuiamo ad accettare che si facciano le guerre. Non impariamo mai!
RispondiEliminaHai ragione, con le guerre attuali stiamo fabbricando i monumenti del futuro.
Eliminapodi-.