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È la terza volta che lo leggo... Le due prime in spagnolo; adesso in italiano.
La prima volta per me tutto stava attorno il bene e il male; i buoni e i cattivi,... e poco di più. Questa volta ho avuto senzacioni diverse, come se fosse stato un altro libro. Il bene e il male sì, ma non solo. La prima lettura c'erano dei paesaggi fantasiosi, montagne che non potevano esistere più che nell'immaginazione, abissi terribili, fenomeni meteorologici che possedevano coscienza propria...
In questa lettura i paesaggi erano come quei che avevo visto in montagna nelle mie gite, ho potuto riconoscere quando si arriva a un lago, quando un nuovo paesaggio viene scoperto dopo passare un varco, quando il tempo si torna brutto e a me sembra che le montagne mi parlino per dirmi che devo allontanarmi o mettermi sotto rifugio e anche percepisco che mi dicono che oggi non si deve salire in cima e me lo dicono con una nebbia che appare all'improvviso...
Anche il bene e il male l'ho visto questa volta con confini diffusi... I cattivi erano veramente cattivi, su questo non ci piove; ma tra "i buoni" le cose non erano tanto nitidamente buone... C'erano tra loro importantissimi rancori che venivano dai vecchi tempi, transmessi attraverso le generazioni, vicende che nessuno dei protagonisti avevano vissuto in prorpia persona ma che sentivano lo stesso... Eppure si deve dire che un piccolo e bel gesto commutava il rancore nell'ammirazione più grande che possa aversene... Il potere delle parole...
E una mia conoscenza un giorno mi ha detto: "anche devi leggerlo pensando che JRR Tolkien si è ispirato in fatti accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale... E da quì è venuta un'altra visione del romanzo...
Riassunto: In un viaggio, Bilbo Baggins, un Hobbit, acquista in modo dubbioso un anello (Gli hobbit sono mezzuomini, anche noti da "gente piccola", ma non sono nani). Questo anello ha la virtú che chi lo indossi si torna invisibile, ...tra altre. Un giorno, Bilbo lo da a Frodo, un suo nipote.
Gandalf, un mago, scopre che in realtà l'anello ha un potere immenso, che viene cercato da Sauron, l'incarnazione del male ai nostri giorni. Lui lo vuole per avere il controllo di tutto il potere e dominare il tutto. Gandalf raduna molta gente nella casa di Frodo e viene deciso che l'anello deve essere distrutto, che soltanto si può distruggere nel fuoco nel quale è stato forgiato, il monte Fato, la dimora di Sauron... (Mordor) A questo scopo si costituisce la Compagnia, un gruppetto di personaggi che provengono da tanti posti... Frodo e Sam (il suo giardiniere, estremamente fedele), Gimli il Nano, Legolas l'Elfo, Aragorn (uno dei suoi nomi), Pipino e Merry (due hobbit amici di Frodo e Sam) e Gandalf.
Ma non sarà facile, Sauron vorrà per sè l'anello e farà tutto ciò di che abbia bisogno per averlo. In più, un altro personaggio, un poveraccio accecato dall'odio in realtà, anche lo vuole per lui: Gollum o Smeagol, l'antico portatore dell'anello prima di cadere sulle mani di Bilbo...
Ci sono tanti posti per cui la Compagnia passerà, soggiornerà, lotterà,... che avremo bisogno di una mappa per sapere dove ci sono in tutto momento...
Mappa della Contea, Gondor, Mordor, le terre Selvaggi, Rohan,...
PODI-.