Sant Felip Neri

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Esta plaza tiene diferentes peculiaridades y de muy diferente índole. Una de ellas es la fuente, no digo sus características físicas sino más bien las sonoras, que dependen no tanto de la propia fuente como del entorno, sea arquitectónico o arbóreo. También depende de la presencia o no de multitudes. Durante un tiempo, para mí era uno de los paraísos de la ciudad. Luego llegó el turismo masivo y al igual que la fachada con los restos de metralla, el resto de la plaza ha quedado como una fotografía fija del pasado, sin silencio paradisíaco, sin - afortunadamente - explosiones que vengan del aire.

Durante un tempo, questa piazza nel centro storico di Barcellona, era per me un'oasi di pace. Non sempre è stato così; infatti, su una delle sue facciate ci sono ancora i resti delle schegge lasciate il 30 gennaio 1938 dai bombardamenti aeri che l'aviazione fascista italiana - alleata dei franchisti - sganciò sulla città. 

Ma io dico che era un'oasi di pace in un tempo più prossimo, lontano dalla guerra, quando mi imboccavo nella piazzetta attraverso i suoi vicoli e non si ascoltava nulla e guardavo in su e solo vedevo le cime degli alberi, torreggianti, un cielo verde... Non si ascoltava nulla, non è vero, si ascoltava in un modo sottilissimo l'acqua della fontana scorrere e cadere sulla vasca (nella foto, spenta).

E poi, arrivò il turismo massivo, e l'oasi di pace fu solo una fotografia dell'oasi, non altro, dello stesso modo che la facciata danneggiata è anche solo - fortunatamente- una fotografia della strage.

PODI-.