lunedì 4 aprile 2016

Tutte le cosmicomiche - Italo Calvino

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Una raccolta di racconti...

1. La distanza della Luna: Una volta la Luna era molto vicina alla Terra. Tanto così che bastava, durante i pleniluni, andare con una barca all'orizzonte e quando si era sotto della Luna, con una scala a pioli e balzando un po' si arrivava lassù e si poteva correre per la sua superficie... Un bel racconto d'amore, un amore tra la Luna e la Terra, ma non solo...

La distanza della Luna 
 La molle Luna
La Luna come un fungo
Le figlie della Luna

2. Sul far del giorno: Dapprima, "loro" vivevano sulla nuvola; non c'era niente di più oltre il buio. Infatti il buio apparve soltanto con le prime luci; prima nè il buio. Il buio e il vuoto,... e la nuvola su cui erano tutti "loro". All'improvviso "lui" disse qui si tocca e tutto iniziò.


Sul far del giorno

3.Il segno nello spazio: Lasciare un segno nello spazio per ritrovarlo quando il sistema solare ripassi per quel punto tra 200 milioni d'anni.

Italo Calvino tutte le cosmicomiche


4.Tutto in un punto: Il Big Bang. Tutto l'universo era in un solo punto e all'improvviso scoppia e si espande. A un certo punto, smetterà di espandersi e tornerà a concentrarsi tutto in un solo punto. Noi, nel punto preciso dovremmo adoperare diverse considerazioni di comportamenti; la vita diventerà, diciamo più stretta-

5. Senza colori: Il mondo non ha ancora un'atmosfera e quindi il sole non passa per nessun filtro e la sua luce fa que tutto sia grigio, senza colori (in questo racconto viene spiegato così: senza l'atmosfera non ci sono i colori!!) Che questo sia veramente così fa lo stesso; si crea un'ambientazione della Terra dove tutto è grigio e in mezzo a tutto, una piccola storia di amore: Ayl,... lei, grigia lo stesso del suolo, lo stesso delle montagne, lo stesso di tutto. A un certo momento, incomincia a formarsi un'atmosfera e accade una catastrofe: appariscono i colori, tutto è diverso,... un dramma. Ayl è grigia è vuol continuare essendo grigia.

6. Giochi senza fine: Andiamo a far volare galassie? A l'inizio dell'universo si poteva giocare a tutto.

7. Lo zio acquatico: Lotta tra generazioni? Vilipendiare quello che è vecchio? in ogni caso, un'altra storia d'amore. I pesci hanno lasciato l'acqua,... ma un prozio del narratore non l'ha fatto. Ciascuno difende il suo stato e si pretende che l'altro cambi posizione.

8. Quanto scommettiamo: Dapprima, si poteva scommetere qualcosa e guadagnare poiché poche cose potevano accadere; si poteva dedurre tutto perfettamente. Poi, tutto venne più complicato.

9. I dinosauri: Un bel racconto, per me, quel che mi è piaciuto di più a questo punto. Potrebbe trattarsi sulla propria identità, su come crediamo di essere visti e ci vedono in realtà gli altri. Quanto belli - o terrificanti - possono essere i miti di quanto siano veramente stati! (perciò sono miti).


I dinosauri

10. La forma dello spazio: Dapprima si cadeva infinitamente, non c'era più che il nulla, ogni tanto un universo in lontananza...

11. Gli anni luce: Guardando col telescopio ho visto una galassia a 200 milioni di anni luce con un cartellone con la scritta TI HO VISTO.... che corrispondeva a un giorno in cui avevo fatto una brutta figura, ...200 milioni di anni fa.

12. La spirale: Il mondo visto da me, evoluzionato inesorabilmente per causa della mia esistenza. Se io non ci fossi nulla avrebbe nessun senso.

13. La molle Luna: Lo sapete che i continenti provengono dalla Luna?. Una volta, anni fa, la Luna ci si avvicinò; dapprima più vicino che Marte, poi una gran palla, poi...

14. L'origene degli uccelli: si salta... Questo non l'ho letto; viene spiegato in forma di fumetto e non mi piace.

15. I cristalli: La Terra era fatta di cristalli, forme regolari, angolose,... perfette! Poi, con il raffreddamento potrebbe aversi rassodato ma non è stato così. Adesso tutto è irregolare,... un pasticcio. A lei stà benissimo; a lui manca quel mondo...

16. Il sangue, il mare: Un'altra volta i ricordi primordiali da quando eravamo nel mare, si nuotava in liquido che soltanto rimane nelle nostre vene...

17. Mitosi: Da quando io ero una cellula e i miei cromosomi si raddoppiavano.

18. Meiosi: Una cellula riflette sul suo dividersi e incontrarsi, sul materiale genetico dei genitori, sul presente, sul futuro,...

19. Morte: Non mi è piaciuto. Niente da dire...

20. Ti con zero: Una vera e propria disquisizione sul tempo, infatti sullo spaziotempo. Niente da obiettare, tranne che questi ragionamenti vengono fatti al momento giusto in cui un leone salta verso "il filosofo" mentre una freccia lanciata da lui va diretta alla testa del leone, ...ma ancora non è arrivata e non si sa di sicuro se arriverà.

21. L'inseguimento: La prossima volta che mi trovi in un ingorgo di viabilità sarò felice di sapere che non ho alle mie calcagna un inseguitore che vuole spararmi.

22. Il guidatore notturno: tutto un litigio amoroso viene ridotto a un problema logico-matematico in cui si prettende mettere in ordine al caos.

23. Il conte di Montecristo: Di tutte le possibilità, il romanzo di Dumas è quella che scarta tutte quelle che eppure essendoci non vengono considerate.

23. La Luna come un fungo: La Luna, per l'azione gravitatoria del Sole, si staccò dalla Terra. Prima, la Luna non c'era mai. la Terra era assolutamente coperta dalle acque, ma quando la Luna sorse e lasciò la Terra, i continenti emersero.

23. Le figlie della Luna: Una luna se ne va e un'altra viene.

23. I meteoriti: Dapprima la Terra era così piccola da potersi inviare al di fuori tutti i meteoriti che le cadessero. Poi, s'ingrandì e la gravità fu maggiore e non fu più possibile lanciare allo spazio esteriore nessun altro meteorito e il paessaggio della Terra cambiò.

24. Il cielo di pietra: Viviamo nella parte più esterna del pianeta...

25. Fino a che dura il Sole: Divertente; una famiglia cerca un posto nell'universo dove si potrà vivere dopo che la sua stella si è spenta e viene a fermarsi nel nostro sistema solare dove avranno più di quattro miliardi d'anni di stabilità.

26. La tempesta solare: Nello spazio, Rah lo ritrovò. Qfwfq faceva in quel tempo il capitano di una nave maritima nella Terra. Gli strumenti smessero di funzionare, la radio, le bussole, i radar...

27. Le conchiglie del tempo: Un'altra volta le cozze; per me un po' indigeribile,... in tutti i sensi.

28. La memoria del mondo: Se la realtà del mondo non concorda con quella che stiamo scrivendo, dobbiamo cambiare la realtà.

29. Il niente e il poco: Bisognerebbe tutta la durata dell'Universo successivo al primo secondo per spiegare tutto quello che è successo in quel primo secondo. Quanto conosciamo dell'Universo non è altro che il poco, generato dal niente.

30. L'implosione: Mentre Qfwfq implode per decisione propia, un altro, piuttosto lo stesso Qfwfq in un altro posto, esplode al tempo che fa lo steso l'Universo.

31. L'altra Euridice: Vivevamo nel più interno della Terra. Euridice infilò la gola di un vulcano spento e scoprimmo l'esterno, il vuoto, il confine del pianeta... Un braccio la trascinò al di fuori e io la perse per sempre. Fui incontro suo, presi la forma della lava, volevo trovarla e darle un nuovo tetto a pietra, che non fosse esposta al vuoto...


Il cielo di pietra,
l'altra Euridice

PODI-.

2 commenti:

  1. Di Calvino ho letto "Marcovaldo" e "Il barone rampante", non è certo fra i miei preferiti. Vedo che ti piace, non conoscevo questi racconti...bellissima la foto con la luna!Ciao, Arianna

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    1. La Luna, sempre che la vedo le faccio uno scatto.

      Neanche si trova tra i miei preferiti sebbene alcuni racconti mi sono piaciuti assai.
      podi-.

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