domenica 3 novembre 2013

Piazza Lima - Milano


ESP-IT



Milán,... Mi primer día en Milán lo utilicé en visitar zonas alejadas del circuito clásico turístico. Con la excusa de ver il lazzaretto, en via san Gregorio. tuve la oportunidad de pasear por la avenida de Buenos Aires.

A diferencia del cuadrilátero de la moda y las zonas comerciales circundantes al Duomo, esta avenida contiene un tráfico rodado intensísimo y es de gran amplitud; pero tiene en común con dichas zonas el comercio. Aunque es kilométrica, una tienda de ropa sucede a otra, franquicias muy conocidas en su mayoría... Me pareció sorprendente que tanta oferta respondiera a la demanda necesaria para mantenerse; pensé algo así como que "todas las marcas que se precien tienen que tener presencia en Milán". La verdad es que las tiendas no estaban vacías.

La avenida de Buenos Aires en su confluencia con via Ozanam forma la piazza Lima.
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Il mio primo giorno a Milano. Di pomeriggio ho deciso andare a visitare il lazzaretto, soprattutto perché si trovava in una zona allontanata dal centro storico e il Duomo, che riservavo per l'indomani. È stato così che ho scoperto il corso Buenos Aires, che mi ha stupito per la concorrenza di persone e negozi di moda che per tutta la strada c'erano.

All'incrocio tra il corso Buenos Aires con via Ozanam c'è piazza Lima.

PODI-.

6 commenti:

  1. Sei stato a Milano?
    Da quel che ho capito non vivi in Italia ma mi è sfuggito il perchè della lingua italiana nel tuo blog.
    Buona serata.
    Francesca

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    1. Ciao Francesca. Sono stato a Milano luglio scorso (3 giorni a Torino e 3 giorni a Milano). Io sono di Barcellona e vivo qui, a Barcellona.

      È da più di un anno che studio l'italiano e quando iniziai a impararlo avevo due obiettivi: potere leggere un libro senza dizionario (senza fare molte consultazioni o ricerche) o vedere un film sensa sottotitoli). Oggi ho già letto 16 libri e guardo la tv e vedo qualche film sensa sottotitoli (ho bisogno di dizionario, ma credo che dovrò usarlo sempre un po').
      Adesso mi piacerebbe scrivere bene in italiano; ma questo credo che sia difficile (soltanto nel mio blog poso pratticare). Quello che ho potuto imparare finora mi ha permesso comunicarmi con gente come te; esprimere le mie oppinioni in blog come il tuo... (sempre con il legame comune della fotografia).

      E perché? troppo lungo da spiegare, ma mi piace leggere in italiano, e sentire parlare e capire quello che leggo e sento in questa lingua che non è la mia. Un giorno di marzo, cercavo una canzone di Lucio Dalla; cercavo la canzone e il suo testo in spagnolo ma non lo trovai e finii per leggerla in italiano ("canzone, cercala se puoi, dille che non mi perda mai..."). Mi fu piaciuto tanto il testo che pensai che io potrei imparare l'italiano e che mi piacerebbe farlo per potere dire cose tanto musicali come quelle che avevo letto (sensa pretendere arrivare nemmeno al livello poetico di Dalla; ...almeno potere leggere altri testi così belli). Due settimane dopo d'iniziare a imparare la lingua italiana Lucio Dalla ci disse "addio")

      Ho viaggiato parecchie volte in Italia, prima e dopo di parlare l'italiano e mi è sempre piaciuta.
      A presto, Francesca.

      podi-.

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  2. Per essere uno che non conosce la lingua.... devo dire che sei davvero bravo! I tuoi discorsi sono chiari e anche l' esposizione scritta non è male.
    Complimenti.
    Francesca

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    1. Grazie per le tue parole, Francesca.

      Devo dire che ci metto troppo tempo a scrivere; che se parlessi, invece di scrivere, ci metteria troppo meno; non penserei tanto a dire le cose ma credo che le saprei dire lo stesso ma anche se avrei più incorrezioni (quando parli non puoi fare autocorrezione).
      Ho iniziato, nonostante, un corso di conversazione d'italiano, qui, a Barcellona.

      podi-.

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  3. bella prospettiva e complimenti per l'Italiano... ho letto sopra :-)
    Ciao
    Ste

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