martedì 17 aprile 2012

La testa perduta di Damasceno Monteiro - Antonio Tabucchi



Questo libro è stato il primo che ho letto in italiano. Trascorre in Portogallo, come altri libri di Tabucchi. 

Il Manolo, uno zingaro emigrato dalla Spagna, trova un morto quando di mattina va a pisciare. In questa propria azione c'è una descrizione del modo di vita che portano gli zingari emigrati, modo di vita ricapitolato col pensiero che il Manolo si dice ripetutamente: "Re di una bella merda!!".

Firmino, il giornalista inviato speciale a Oporto per occuparsi della notizia, è una persona semplice senza molte aspirazioni giornalistiche che è guidato da diversi personaggi nelle sue inchieste. Uno di questi personaggi è un avvocato a cui Firmino condivide un pranzo con un dialogo molto interessante. Tutti gli altri dialoghi sono anche interessantissimi, facendo l'avvocato sempre riferimenti su degli personaggi che Firmino sconosce.

La storia non è poliziesca tanto quanto umana.



PODI-.

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